Perché SuMuraI?
( icché vorrà dire? )
Cosa significa mappare l'arte di strada?
( e soprattutto: che bisogno c'è? )
E io chi sono?
( si bona, mi so' bell'e perso... )
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| Via Il Prato 64, Firenze |
Se inizio con queste domande, non inizio proprio.
Ma d'altra parte ve lo dovrò pur spiegare questo progetto, l'idea alla base di SuMuraI.
Uno per voler navigare fin qua,
deve sapere o capire o almeno intuire
a chi è rivolto SuMuraI,
cosa questo spazio rappresenti,
quale è il bisogno da cui nasce e quali saranno i benefici,
a cosa servirà lo sforzo immane che da oggi chiedo a me stesso.
Per spiegare in breve SuMuraI, la prendo larga, parto dall'ultima domanda: chi sono?
Io sono tra quelli che non trovano facile scrivere per esprimersi. Le mie difficoltà nascono dal fatto che probabilmente leggo poco, ma non dico di non essere capace, non lo posso scrivere nel primo post del mio primo blog; il ritardo con cui arrivo al fatidico passo è però emblematico in questo senso.
Io sono uno di quelli che si esprime meglio con lo spray che con la biro.
SuMuraI nasce da una consapevolezza che ho acquisito crescendo: non sono l'unico.
Le strade di città le camminavo a faccia in sù, guardando negli occhi le persone, fin da piccolo; non passava giorno che il mio occhio e la mia attenzione non fossero invece colpiti da qualcosa che vedevo scritto, attaccato, disegnato o dipinto sui muri.
Muri di scuola, pareti di case o dei bagni, perimetri di calcestruzzo.
Mi incantavo di fronte a quei lavori, con cui anonimi contemporanei avevano provato ad abbellire il grigio ammasso di cemento che intanto mi cresceva attorno.
Restavo bloccato, letteralmente, perché sentivo che alla street art non veniva riconosciuto il giusto, provando uno senso di impotenza ma anche orgoglio, uno sconfinato senso di empatia verso l'essere umano e la sua indole creativa.
Poi sono cresciuto, e l'uomo non ha mancato di ricordarmi quanto possa essere meschino e vile e basso e greve. Ma questa è davvero un'altra storia.
SumuraI nasce dalla voglia di sbloccare quella situazione d'incanto. Come?
Fotografando, Geolocalizzando e Condividendo i tesori della street art.
Graffiti, Stencil, Adesivi, Pitture, Poesie e Sculture URBANE
che, come un moderno cercatore, mi impegno a scovare, raccogliere e catalogare,
insieme e per chi mi vorrà seguire.
« Alcune persone diventano dei poliziotti perché vogliono far diventare il mondo un posto migliore. Alcune diventano vandali perché vogliono far diventare il mondo un posto migliore da vedere»
Banksy*
Appunto,
Mio padre è nella polizia,
E anch'io voglio far diventare il mondo un posto migliore.
Inizio evidenziando la bellezza imprevista, quella che ci circonda, quella di cui non ci accorgiamo.
Amen
- e così sia -
*http://it.wikipedia.org/wiki/Banksy
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